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Antico borgo di pescatori, sorto su un caratteristico conoide formatosi là dove il monte Baldo si addolcisce verso Punta S.Vigilio, conserva un fascino particolare, con il porticciolo, la piazzetta, le viuzze, i vecchi edifici dal caldo colore veneziano. In mezzo all'oliveto sono sorti di recente ville, campeggi, villaggi turistici, alberghi, che garantiscono una buona ospitalità lungo tutto l'arco dell'anno. Un servizio di traghetto per autoveicoli, autobus e passeggeri unisce per tutto l'anno, più volte al giorno, Torri a Maderno, sulla sponda bresciana.

Il castello scaligero
Fatto costruire nel 1383 da Antonio della Scala, l'ultimo signore degli Scaligeri di Verona, sulle rovine di un preesistente maniero, risalente all'alto Medioevo, forse al IX-X sec., custodisce un piccolo museo con sale relative alle incisioni rupestri del monte Baldo, alla pesca, all'olivicoltura, alla lavorazione della pietra. Sul lato meridionale si stende una limonaia, caratteristica serra per la coltivazione dei limoni, costruita nel 1753 e ancora ben curata secondo le tecniche tradizionali.

 

Il porto
Un tempo era il centro economico del paese: vi attraccavano i barconi da trasporto che facevano la spola tra Desenzano e Riva, vi erano ospitate le "bisse", le tipiche barche dei pescatori gardesani. E' chiuso, verso nord, dal quattrocentesco Palazzo della Gardesana, sede del Consiglio della Gardesana dell'Acqua, una federazione di dieci Comuni che, durante il lungo dominio della Serenissima, aveva anche il compito di reprimere il contrabbando sul lago. Il Consiglio aveva la sua Cappella nella vicina chiesetta della S.S. Trinità, che conserva ancora affreschi dei secoli XVI-XV. Sotto i portici, i calafati costruivano e sistemavano le imbarcazioni. Il molo, dalla forma vagamente a conchiglia, è ritenuto di epoca romana.



Menapace