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Protetta da una imponente barriera di montagne, Riva del Garda si sviluppa su un'ampia falcatura del lago, distendendosi verso la piana del Sarca e le pendici del monte Brione, che la separa da Torbole. In quest'oasi di Mediterraneo, dove crescono floridi gli olivi e le palme, il turista può assaporare tutto il piacere di una vacanza dai molti ingredienti: storia, arte, sport e natura, ma anche una calda accoglienza e strutture alberghiere di primissimo ordine. Riva si affermò turisticamente già alla fine del secolo scorso. Tra gli ospiti più illustri Nietzsche, che negli anni Ottanta si fermò per alcune settimane presso l'Hotel du Lac, gli Hartungen, i fratelli Mann, i Brod, Kafka, Lawrence. Oltre 10.000 furono i forestieri che vi soggiornarono nel 1901, ben 37.600, in prevalenza austriaci e tedeschi, cinque anni dopo. Lo sviluppo continuò gradualmente fino allo scoppio della Grande Guerra, che lasciò ferite profonde nell'immagine della città. Diventata in seguito terra italiana, Riva è andata confermando via via la sua dimensione turistica, abbellendosi sempre di più, arricchendosi di nuove infrastrutture sportive, commerciali e culturali che oggi ne fanno una delle capitali turistiche del Garda.Il centro storico è tutto un richiamo al passato, ai tempi tormentati del Medioevo e delle Signorie. La torre Apponale del 1220, il Palazzo Pretorio, costruito da Cansignorio della Scala nel 1375, il Palazzo del Comune antecedente il 1200 e ricostruito dai Veneziani alla fine del '400 , la suggestiva Rocca sul lago, sono i segni della lunga storia di Riva del Garda. Il Palazzo dei Congressi, perfettamente attrezzato per ogni tipo di incontro, i rinomati alberghi, i moderni impianti sportivi e gli spettacoli d'arte e trattenimento, sono i segni della grande vocazione turistica di Riva e della sua gente.

   

Villa Nicolli

   

Campagnola     Enrica      Perla    Villa Giuliana    San Giorgio (Arco)


La Chiesa dell'Inviolata

Costruita nel 1603, ha pianta ottagonale. E' decorata all'interno in stile barocco con stucchi in oro. I dipinti murali sono opera di Pietro Ricchi e Teofilo Turri; la decorazione della cupola è di Martino Teofilo Polacco. Agli altari pale di Palma il Giovane e Guido Reni. L'altar maggiore è rivestito di marmi verde antico e rosso francese, mentre gli scanni del coro sono di legno squisitamente intagliato con scene del Testamento. La chiesa si può considerare il più bell'esempio di architettura barocca del Trentino.

La Rocca
Eretta in seguito ad un accordo stipulato nel XII secolo fra Altemanno e i cittadini di Riva, ampliata dagli Scaligeri, dai Veneziani, dai principi vescovi di Trento e ristrutturata dagli Austriaci nel 1852, ospita il Museo Civico, con raccolte archeologiche, geologiche e mineralogiche, una pinacoteca, armi, stampe e libri antichi. Museo Civico Piazza Battisti, 3 Tel. (0464) 573869 Fax (0464) 521680
La cascata del Varone

Si trova a Varone, una delle frazioni di Riva, a tre chilometri dal lago. Provenendo dal soprastante lago di Tenno, l'acqua scorre in una forra naturale erosa in 20.000 anni - 4 mm. all'anno - e precipita fragorosamente con un salto di 87 m.
Tel. (0464) 521421